Mare ~ Fiori blu

Shura E Ashura
Demone del mare,
I fiori marini che ascoltano l’acqua
Temono l’annegamento
Temono il tempo,
Ascoltano accolgono crescono
Sul loro giaciglio abissale
Ogni roccia che tocca il mare
Ascolta la sinfonia immortale.
Acqua che scende e acqua che sale
Sale che acqua e sale che sale
Aiuta contro le punture di zanzare.
Dicevo: il suono delle onde.
Ogni uomo ascolta lo stesso mare
Ascolta le fragili onde e gli tsunami
Respira aria salmastra e linfa mortale
Polmoni pieni di sabbia e corallo
Stomaci ripieni di polpo e narvalo
Ribollono nelle menti immagini d’orrore
E spiagge dorate che portano ai reni;
Autori di aurore e tramonti di vino
Chi viaggia e chi resta, sotto il cielo divino?
Che si fonde nel mare, l’abisso profano
Dove i sogni e gli incubi
Ci tendono la mano.
Confida in morte
Confida in vita
Tramite l’acqua tutto ha fine
Tramite l’acqua tutto ha inizio
Medita per noi balene spiaggiate
Su granitiche balconate.

Strillano gabbiani e urlano tempeste
Gridano i bambini e le cicale leste
Sulle pinete vicino alla montagna
Il sale sgorga da ferite illese
Folli stridono con le loro pretese:
“Una parte di vino per cinque di grano!
Sale e pepe a volontà
Dieci centilitri di acqua di mare
Venti chili di alghe amare
E poi ancora: assenzio presto!
Ne abbiamo molto, almeno un terzo
La stella cosmica ci porta l’assone
Per completare il nostro cervellone
Ormai siam solo teste e nient’altro
Dateci, almeno, il piacere dell’alcol”
Anche questi folli
Odono lo stesso mare di noi sani
Sebbene ci vedano dèi ormai lontani
Crepati a forza
Di venire sognati
Sognando a loro volta
Tempeste di dati.
Pregate per loro, anime prave
Malediceteli, anime soavi
All’inferno ci si va ogni giorno
Basta prendere il sole per il collo:
Trattare il padre sole come un pollo
Da accesso garantito ad ogni bordello.