Inedito,  Poesia

Ti sei sposata giovane

Ti sei sposata giovane

un po’ troppo

che fretta avevi di farti inchiodare al muro
di far lavatrici
metter su la cena?
Che fretta avevi di bruciarti la pelle giovane
al buio di un salotto ammuffito
barricata tra porte lucide

ti si dischiudono solo per andare a fare la spesa.

Prima rispondevi a tua madre
se ti eri attardata
se avevi voluto guardare le stelle
da donna

perché le donne possono guardare le stelle
possono vagabondare
nessuno lo impedisce
o no?

Se avevi voluto camminar sola o in compagnia

non solo di donne
se ti girava

se ti eri accorciata la gonna
se avevi portato il tuo corpo in giro per il mondo
con orgoglio e piacere
se avevi camminato fieramente
proprio come fanno gli uomini
se avevi parlato liberamente

anche di sesso sì
parole sporche sconvenienti

magari pure con una sigaretta tra le labbra
una sigaretta da uomo
tra labbra di donna.

Hai dovuto rispondere di queste cose a tua madre
a tuo padre ancora di più
a lui che da uomo
ti insegnava cosa conviene alle donne
cosa spetta alle donne
lui che da uomo ha avuto tutto
senza lottare, senza che nessuno gliene chiedesse conto.

E ora devi rispondere
allo stesso modo
a tuo marito
uomo anche lui
A cui tutto è dovuto, tutto è concesso.

Non puoi più

se mai hai potuto

veder la luna, se non dal bagno splendente
che ogni giorno lucidi alla perfezione
né puoi indossare abitini leggeri
spalline esili
su spalle tonde e sane
linee sinuose di collo che si spalmano su una schiena d’incanto

ora il tuo ventre è gonfio di rabbia

hai appena vent’anni
l’età in cui gli uomini vanno all’università
e nei tuoi vent’anni puoi sprecare le energie
per nutrire il seme di un uomo gettato a forza dentro di te.

Che dirai a questo figlio?
Quando ti chiederà cos’è la giovinezza
tu che non l’hai avuta
e vecchia ti hanno strappata ai tuoi sogni.
Quando vorrà sapere della libertà
avrà risposte diverse
a seconda che sia maschio o che sia femmina
dirai lui che può conquistarsi il mondo
dirai lei di guardarlo dal davanzale.

E se mai avrà il coraggio di guardare sua madre
e avere pretese
spero abbia modo di vedere
nei tuoi occhi svuotati
il vuoto lasciato da un’anima ceduta troppo in fretta
di un’anima di donna su cui hanno messo mano solo gli uomini.

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