Inedito,  Poesia

Amore, variazioni sul tema

Due figure percorrono la statale tra i campi
lei col seno pungente stemperato dalla camicia
lui rinvigorito di zaini
impreziosito di anellini di metallo sulle orecchie
tutto ipnotizzato da capelli di vento su morbide spalle

e dopo che avranno perso il treno
bevuto fumato e fatto mille volte l’amore
avranno ancora il coraggio
di lasciarsi solleticare le caviglie
dagli eleganti steli gialliformi a bordo strada
di perder l’equilibrio
tra l’afa imperiosa che sale catramosa dall’asfalto?

Margherita – ragazzina – piccola e straniera cameriera
da quell’uomo forte, scurito dal sole tra le tegole
imperlato di un sorriso
libero di idee e di mani
da quell’uomo di labbra schiuse da una sigaretta
s’è lasciata baciare
da lui – felice –
s’è lasciata sposare col ventre gonfio d’amore.

E ora – piccola donna – imbiancata sola
porta ancora i segni gioiosi tra gli occhi e la bocca
rughe di affetto tuo e suo
eppure porti taciturni mazzetti di fiori freschi
sulla tomba sua e del tuo bambino
morto prima di sapere di essere vivo.
Davvero hai il fiato corto per la vecchiaia
o è la tua anima
che proprio non ne può più di respirare?

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *