Per mio padre era una nonna per me è una donna vecchia seduta in una fotografia sguardo stanco per te cos’era?
Tu contessa hai conosciuto il piacere di un bagno caldo preparato da altri la carne tutte le settimane. Ma questa contadina da cui tu bimba hai avuto l’unica cosa che necessitavi da cui hai preso la vita la forza per un respiro l’odore su cui misurare l’amore futuro questa donna aveva chi la accarezzasse? O quelle scarpe logore che sempre le hai visto addosso erano le uniche che avesse?
Tornavi a trovarla tu vigorosa donna lei povera vecchia vecchia, non solo perché anziana ma perché risucchiata di energie da figli suoi e di altri povera non solo perché senza denaro ma perché privata della scelta di non svendere la sua vita.
Quei seni sono i seni della Alma Mater sono il tempio pallido di pudore della vita che passa di corpo in corpo è il gesto della donna la cui pelle è pubblico bene, messo a disposizione dell’umanità.
Cos’era lei per te? E cosa tu per lei? Povera Contessa pagheresti oro per i suoi occhi stanchi, purché ti manchino le forze per tutte queste domande.