Inedito,  Poesia

Occhi

Il diavolo mi guarda con i tuoi occhi
ai piedi sta del mio letto seduto
e piange fiotti di lacrime sciocchi.
Dagl’occhi goccia del sanguine muto
e colagli in bocca, è la tua bocca,
cara bocca; è il tuo viso minuto;
è la tua voce, soave filastrocca;
sono i tuoi occhi, che furon smeraldi
e ora la perfida invidia li blocca.
Stringesi al letto con artigli saldi
ed avvicinasi a me lentamente,
sussurrami nomi d’Inferno caldi,
le gran peccata e gl’eccessi che genti
condannò molte alle pene infinite.
Terminato sparì nel buio latente.

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