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Ovidio e l’elegia “al femminile”
“O mutevole figlio di Esone, più incerto della brezza di primavera, perché le tue parole non hanno il peso di una promessa? Eri partito di qui che eri il mio sposo, ma sei…
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Lamento funebre o poesia di conquista? Alcune riflessioni sulla poesia dell’esilio di Ovidio
Nell’8 d.C. Ovidio fu condannato da Augusto alla relegatio presso Tomi, una città sul Mar Nero, situata nell’attuale Romania. Tale provvedimento, a differenza dell’esilio, non prevedeva per colui che ne era colpito né…